FFO: La politica di bilancio che ho sostenuto con gli OO.GG negli ultimi anni ha determinato il virtuoso incremento del FFO del 2014 di 0,80 mln euro rispetto all’anno precedente. Più in generale si deve dare atto che rispetto agli anni bui a cavallo del 2010, dove il FFO di Ateneo ha raggiunto il suo valore più basso, l’attuale dotazione finanziaria è certamente più commisurata alle esigenze gestionali dell’Ateneo. Si sottolinea anche che l’attuale gestione amministrativa ha determinato uno dei valori più bassi d’Italia dell’indicatore ISEF con conseguenti positive ricadute in termini di percentuali di riassegnazione del turn over. Io intendo assumere l’impegno, nelle sedi competenti, a che vengano inserite anche le Università, nel recente D.L. di delega per il riordino degli Enti di Ricerca, applicando, tra l’altro, il medesimo criterio assunzionale proposto per questi Enti, basato non sul criterio del turn over ma sull’effettiva capacità di spesa dell’Ateneo.
Avanzo di amministrazione: L’avanzo di amministrazione non vincolato (o, più correttamente, patrimonio netto non vincolato) costituisce per il nostro Ateneo una risorsa di garanzia da preservare ovvero da utilizzare solo per azioni concrete di sviluppo.
L’incremento del FFO di 0,80 mln euro è sicuramente legato alle politiche degli investimenti effettuati, tra cui il piano triennale di Ateneo 2013-2015 (2.2 mln di euro), il piano triennale della ricerca (3.0 mln euro), il fondo unico dei ricercatori di tipo a (0,7 mln di euro) ed il finanziamento degli ultimi 3 cicli di dottorato.
È necessario proseguire su questa strada, soprattutto quando le condizioni di necessità dell’Ateneo o di alcuni dipartimenti richiedano interventi onerosi a sostegno della didattica, della ricerca e dell’internazionalizzazione, anche predisponendo progetti con investimenti, che utilizzino intelligentemente l’avanzo. Questi interventi dovranno determinare benefici misurabili in termini di miglioramento della posizione del nostro Ateneo nel ranking nazionale nonché aumenti indiretti del finanziamento del MIUR (FFO).
Task force per l’accelerazione della spesa: Si ritiene utile costituire un’equipe snella composta da (cinque/tre) professori e amministrativi, con funzioni di staff rispetto al Vertice di Ateneo, che funga da facilitatore dei processi amministrativi, identificando i bottlenecks e proponendone soluzioni, in particolare per rendere più agevole i flussi procedurali relativi alla fase di spesa (missioni, progetti, finanziamenti, emolumenti, ecc.).