La capacità di internazionalizzazione è misurata dall’ANVUR sulla base:
- Degli studenti in ingresso ed in uscita dal nostro Ateneo che usufruiscono del programma Erasmus plus
- Dei visiting professors in ingresso ed in uscita dal nostro Ateneo per un periodo di sei mesi.
Dal 2013 al 2015, grazie al finanziamento del programma triennale che ha permesso di incrementare a livello locale la borsa di studio per gli studenti in mobilità Erasmus e di finanziare in ingresso i visiting professors, si è avuto il seguente trend:
Intendo proseguire per la strada intrapresa utilizzando il prossimo programma triennale 2016-18 per finanziare le medesime iniziative.
La mission di internazionalizzazione non può, però, fermarsi solo a tali misure. È necessario, infatti, incrementare il numero di studenti stranieri in ingresso presso il nostro Ateneo, per compensare il calo di immatricolati degli ultimi anni. È, pertanto necessario:
- Nell’ambito della ristrutturazione dei Portali di Ateneo, prevedere e implementare sezioni in lingua inglese e spagnola della nostra offerta formativa, in modo da garantire l’attrattività dell’Ateneo per gli studenti stranieri;
- Attivare corsi di laurea in lingua inglese in partnership con altri Atenei Campani, e/o prevedere la redazione di materiale blended in lingua inglese e garantire che le valutazioni di profitto possono essere svolte in tale lingua;
- Garantire forme di incentivazione per gli studenti stranieri quale l’uso delle residenze e l’erogazione di borse di studio.
- Potenziare le strutture dei laboratori di lingua trasferendoli da Villa Doria d’Angri a via Medina in modo che possano essere più facilmente utilizzati dagli studenti.
- Incentivare lo conoscenza della lingua inglese tra i nostri studenti garantendo sia borse di studio, sia una maggiore premialità nel punteggio dell’esame finale di laurea e nel bando per la mobilità studentesca del programma Erasmus plus, per tutti coloro che acquisiscono un livello di apprendimento B2 della lingua straniera (misure già in parte attive in Ateneo, ma non in maniera strutturata tra tutti i Dipartimenti).
- Attivare Summer Schools che fungano da attrattore di studenti stranieri, rafforzano le attività didattiche e di ricerca dei nostri corsi di dottorato, oltre che consentire un pieno ed integrato utilizzo dei visiting professors e research fellows.
La residenza universitaria: La residenza universitaria è stata data in gestione all’A.Di.SU. Pur comprendendo la ratio amministrativa di questo accordo, si registra, però, una non adeguata forma di pubblicità sulla presenza della residenza che rappresenta un’importante forma di attrattività per il nostro Ateneo. Di fatto mancano adeguate informazioni soprattutto per gli studenti stranieri. Inoltre, le residenze devono essere utilizzate anche da visiting professors o dai partecipanti alle attività convegnistiche. Pur mantenendo in atto la convenzione stipulata con l’A.Di.Su è necessario ridiscutere accordi che permettano un maggiore coinvolgimento gestionale del nostro Ateneo nell’utilizzo della residenza.