Il ruolo del Rettore: La Legge Gelmini ha modificato il ruolo del Rettore, trasformandolo da “primus inter pares” a vero e proprio “Amministratore Delegato” di una “azienda”, con il dichiarato obiettivo di rafforzarne l’azione di governo. È mia profonda convinzione che il ruolo del Rettore non si rafforza attraverso Leggi, Statuti e Regolamenti ma attraverso la condivisione delle azioni che vengono programmate ed attuate, tutti insieme, nello spirito di una Comunità Universitaria.
I Prorettori delegati: I Prorettori delegati, caratterizzati da alto profilo di competenza ed esperienza nelle tematiche a loro affidate, avranno un ruolo prettamente tecnico, e verranno selezionati dal Rettore fra una rosa di nominativi proposti dai Dipartimenti. Gli obiettivi assegnati ai Delegati saranno puntualmente e chiaramente definiti, in modo da consentire un’agevole verifica dei risultati ottenuti e un’eventuale sostituzione in caso di mancato raggiungimento di quegli obiettivi, in assenza di valide motivazioni. Le deleghe che intendo proporre saranno nelle seguenti aree strategiche: Bilancio e politiche di investimento; Didattica; Ricerca; Tecnologie Informatiche; Edilizia.
I referenti: Oltre ai Prorettori delegati è opportuno che vengano introdotte nella governance ulteriori tecnici in settori, comunque, fondamentali per la vita dell’Ateneo, scelti con le medesime procedure dei delegati. Intendo, quindi, proporre agli OO.GG. le nomine dei referenti nelle seguenti aree: Orientamento, Job Placement, Comunicazione, Internazionalizzazione.